Dino Ticli

Dino TicliLaureato in geologia, insegna scienze in un liceo, è conservatore del Museo di Storia Naturale di Merate e autore di numerosi libri per ragazzi per i quali ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.

Per la De Agostini nel 1995 pubblica Il leone Gedeone, quattro racconti fantastici che hanno come protagonisti diversi animali e Il libro segreto degli animali più feroci.

Per la collana della Piemme, "Il Battello a Vapore", sempre nel 1995 pubblica Sette giorni a Piro Piro, le avventure di un turista squattrinato che si reca in viaggio verso l'isola Piro Piro e nel 2002 il seguito Ritorno a Piro Piro .

Per le edizioni Messaggero di Padova ha scritto nel 1999 L'Atteso una raccolta di ventiquattro racconti sul Natale in cui sono protagonisti e narratori personaggi del presepio ognuno dei quali racconta un frammento della propria storia.

Per la Piemme Junior nel 2000 pubblica Voglio un cane!, la divertente storia di Francesca dedicata a chi desidera a tutti i costi avere un cane anche se i genitori non ne vogliono proprio sapere.

Nel 2003 per l'editore Panorama pubblica Storie di gatti (e di topi, uccelli, due bruchi, una renna e un pesciolino rosso) un'antologia di diciotto racconti-favole per bambini, dieci dedicate ai gatti e otto ad altri animali.

Per le edizioni Città Aperta Junior pubblica nel 2004 La collina di gesso, la storia di un'amicizia tra due ragazzi ambientata nella Sicilia delle miniere di zolfo.

Ha ideato la collana dei "Turbo Detectives", Willy e Peo, illustrata da Pierpaolo Rovero e pubblicata da Editoriale Scienza di cui sono usciti tre libri di avventure intrise di intuizioni scientifiche: Hanno rapito i quetzal! Nel 2002,

Tutti al circo! nel 2003 e A.A.A. Dinosauro Cercasi nel 2004.

Sul suo sito internet www.letturegiovani.it sono presenti oltre alle descrizioni di tutti i suoi libri pubblicati, una sezione dedicata a racconti e poesie inedite scritte da ragazzi e una sezione in cui raccoglie le fiabe e le favole degli autori più famosi del passato e del presente.

"Insegnare a vivere. Si tratta di permettere a ciascuno di sviluppare al meglio la propria individualità e il legame con gli altri ma anche di prepararsi ad affrontare le molteplici incertezze e difficoltà del destino umano".

Edgar Morin

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