valigia wfp 500pxIl 15 Dicembre 2015 a Brindisi è stata presentata una valigia di giochi pensata per far conoscere ai bambini d'Italia il World Food Programme (WFP), una delle più grandi organizzazioni umanitarie nel mondo, che ogni anno fornisce in media assistenza alimentare in media a 80 milioni di persone in circa 80 paesi.

I giochi sono serviti per far sperimentare, ai bambini, con attività pratiche, le varie fasi che dell'organizzazione umanitaria mette in moto per aiutare le popolazioni bisognose durante un disastro ambientale o di guerra: dalle fasi di pronto intervento, alla razione giornaliera di cibo per un bambino, alla scelta del cibo più adeguato per aiutare questi popoli.

Il WFP è una delle agenzie delle Nazioni Unite ed ha sviluppato sofisticati sistemi di pre-allarme in grado di salvare vite umane grazie all'efficienza e alla velocità delle risposte alle emergenze.

wfp.org/it

Biblioteca Sala BorsaGiocare in una biblioteca, anzi a Sala Borsa a Bologna, è stato possibile: Domenica 29 novembre 2015 i bambini dai 6 ai 12 anni hanno provato il nuovo gioco che  permetterà loro di diventare Bibliomaster.

Il "Ludomastro" Carlo Carzan e Sonia Scalco hanno guidato i rampanti bibliofili in un gioco attraverso le sale, le raccolte di libri, film e giochi e l'organizzazione della biblioteca come in un vero video games superando ogni volta i vari livelli per giungere alla soluzione e al Game Over del gioco.

La biblioteca Sala Borsa così per i ragazzi, non avrà più misteri. La mappa gioco del Bibliomaster è sempre disponibile, per trascorrere mezz'ora giocando, scoprendo e amando i libri.

www.bibliotecasalaborsa.it

giochiamo con i gessiDurante il Festival Tuttestorie 2015 di Cagliari svoltosi nel mese di ottobre i bambini, gli adulti hanno riscoperto il giochi con i gessi da fare per terra.

Il "Ludomastro" Carlo Carzan con Sonia Scalco hanno riprodotto con i gessetti colorati, nella piazza dell'EXMA nel centro di Cagliari, differenti giochi con cui grandi e piccini si sono cimentati a sfidarsi in giochi di precisione, equilibrio e tanta fortuna oltre a giochi di logica e artistici.

 

Seminario su come educare i bambini all'ironia e all'immaginazione. Con lo scrittore Andrea Valente e il Ludomastro Carlo Carzan.

A lezione di FantasticaIl seminario si è posto come obiettivo di proporre idee e suggerimenti per attivare percorsi educativi attraverso l'umorismo, il gioco e la creatività.

Si è lavorato con l’umorismo scoprendo come sollecitare e solleticare la motivazione e l’interesse, abbassando i livelli di ansia, tensione e disagio emotivo dei bambini e dei ragazzi e stimolando i loro processi cognitivi.

Si è scoperto che le Tradizioni popolari sono intrinse di ironia che a volte fa pensare e sorridere a denti stretti, come Giufà, simbolo del comico popolare con la sua imprevedibilità e i suoi modi di dire. 

La rielaborazione del ludomastro attraverso le narrazioni de “La Banda dei Giufà” ci ha dato l'opportunità di scoprire giochi pratici sui modi di dire, allenando il cervello alla ricerca di soluzioni alternative da far sperimentare ai ragazzi in classe.

Una rielaborazione delle lezioni di Fantastica di Gianni Rodari per affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche a scuola e nella vita.

E infine ci si è imbarcati sopra una nave per approdare lentamente verso le storie lette, raccontate di gusto prettamente umoristico-seriose del irriverente e simpatico inventore della Pecora Nera: Andrea Valente che ci ha dato strumenti utili per esprimere idee e sensazioni, per sperimentare processi, strumenti, tecniche e “trucchi” dell’arte dello scrivere storie umoristiche attraverso il personaggio veritiero e umoristico della “Pecora Nera”.

 

A LEZIONE DI FANTASTICA
14 maggio 2015
con Andrea Valente e Carlo Carzan
Sala Strehler - Teatro Biondo - Palermo

 

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la banda dei giufa2A non più di 10 minuti a piedi dal Duomo di Catania si trova il Monastero di San Nicolò l’Arena, gioiello del tardo barocco siciliano e complesso benedettino tra i più grandi d’Europa. L’edificio monastico, che nasce nel ‘500 e si sviluppa fino ai giorni nostri, è un esempio di integrazione architettonica tra le epoche, oggi è patrimonio mondiale dell’Unesco.

In questa cornice suggestiva si è svolto un incontro tra il laboratorio e il gioco, dedicato alla banda dei Giufà, con il loro ideatori, Carlo Carzan e Lucia Scuderi.

Divertimento, gioco, narrazione hanno accompagnato tutto il pomeriggio di attività, anche grazie alla collaborazione di Carla Condorelli e Mariangela Di Stefano, giornaliste catanesi che si occupano del blog letterario Matte da Leggere, che matte lo sono diventate un po' di più insieme alla nostra banda di ragazzini terribili.

27 giugno 2013
con Carlo Carzan e Lucia Scuderi
Monastero dei Benedettini (CT)

 

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Festival volalibro 2014Cosa hanno in comune un pittore e uno scrittore? Entrambi, attraverso la propria opera, desiderano comunicare al pubblico il proprio pensiero, il proprio modo di vedere il mondo, i propri dolori, le proprie fragilità e desideri.

Entrambi usano la penna, la matita, il foglio, la tela, quindi un mezzo quasi identico ma differente nell'approccio con l'utente finale dell'opera sia pittorica che letteraria, il laboratorio si innesca in queste due modalità di fare arte, e cerca, insieme ai bambini, di trovare il tratto che li accomuna.

A Noto durante il Festival della cultura per ragazzi, abbiamo proposto il percorso STORIE A SOQQUADRO, leggere un'opera d'arte e trasformarla in un libro illustrato.

I bambini hanno osservato, amato, raccontato, smontato e rimontato il quadro “La Camera” di Van Gogh. Hanno conosciuto l'artista, compreso le sue difficoltà e fatto proprio il messaggio che dal suo quadro né è scaturito.

Su un foglio hanno trasformato, raccontato e trascritto il sentimento affiorato dallo sguardo, della storia nascosta in esso, con l'aiuto ad approcci letterari differenti e metodi di scrittura creativa diversi, dalla poetica immediata dell'haikù, all'anagramma, al racconto della storia in senso lato, fino ad utilizzare semplici giochi con le parole.

Infine hanno smontato e ritagliato più copie del quadro, rielaborandolo per trasformarlo nelle illustrazioni del proprio racconto, creando un dipinti nuovi che raccontano altre storie, altre emozioni nate dalla loro esperienza.

Grazie al Festival Volalibro e alla sua direttrice artistica Corrada Vinci, abbiamo incotrato i bambini delle scuole:

  • II Circolo didattico di Avola
  • I.C. Giovanni Verga di Pachino
  • I.C. B. Vittorini di Avola
  • I.C. Maiore di Noto
  • I.C. Melodia di Noto
  • I.C. Santa Alessandra di Rosolini
  • I.C. De Amicis di Floridia
  • I.C. G. Aurispa di Noto
  • I.C. V. Brancati di Pachino

Tutto il loro lavoro si trasformerà in un libro che presto presenteremo a Noto durante una festa in cui ci ritroveremo insieme con l'arte e la cultura.

Qui sotto intanto due pagine del libro...

"Insegnare a vivere. Si tratta di permettere a ciascuno di sviluppare al meglio la propria individualità e il legame con gli altri ma anche di prepararsi ad affrontare le molteplici incertezze e difficoltà del destino umano".

Edgar Morin

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