Teste BEN FATTE con le STORIE

Due seminari tra DIDATTICA LUDICA
e ANIMAZIONE ALLA LETTURA.

Palermo 2 e 3 Marzo 2015

Con lo scrittore GUIDO SGARDOLI e il Ludomastro CARLO CARZAN

Modulo 1 - QUINDICI DICIOTTO

La GRANDE GUERRA raccontata ai ragazzi. Pensato per la scuola secondaria.

Modulo 2 - I RACCONTI DI UN VETERINARIO

Gli ANIMALI narrati ai bambini. Pensato per la scuola dell'infanzia e primaria.

Formazione integrata per docenti, educatori, bibliotecari

E per tutti coloro che credono nel grande potere della narrazione.

Un approccio didattico, che utilizza i giochi e i libri

Per migliorare le competenze degli alunni.

Chiedi info per partecipare

Relatori Guido Sgardoli

Vive e lavora a Treviso. Laureato in Medicina Veterinaria, ha coltivato collateralmente agli studi la passione per il disegno,
l’animazione e la scrittura.

Biografia

Il suo  esordio nella collana Gl’Istrici di Salani curata da Donatella Ziliotto con il
romanzo George W. Blatt – amministratore condominiale nel 2004. Da allora numerosi titoli di narrativa dedicata al pubblico dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti con i più importanti editori italiani (Giunti, Fabbri, Rizzoli, Einaudi Ragazzi, EL, San Paolo, Fatatrac, Nuove Edizioni Romane, Fanucci) Premio Andersen 2009, come miglior scrittore con la seguente motivazione: Per essere, fra gli autori emersi negli ultimi anni, la voce senza dubbio più interessante e nuova. Per una produzione narrativa capace di affrontare temi, moduli narrativi e pubblici diversi, ma sempre con risultati alti e convincenti. Per averci regalato un romanzo di assoluto valore e sapiente costruzione come ”Eligio S. - I giorni della Ruota”.

Tre domande a Guido

  • Come fa un veterinario a diventare uno scrittore?

    Effettivamente la domanda mi viene rivolta spesso dai ragazzi negli incontri a scuola e in biblioteca. In realtà, è vero il contrario perché mi considero piuttosto uno scrittore che è diventato veterinario. Fin da quando avevo dieci anni ho scritto raccontini e romanzetti. Poi mio padre mi spiegò che non si vive di sola arte e così scelsi gli studi e la professione. Ma appena ho potuto sono tornato alla vocazione di sempre, scrivere, al mestiere per cui mi sentivo nato. È anche per questo che molte delle storie che ho scritto uniscono le mie due passioni, la narrazione e gli animali.

  • Qual è il tuo libro più conosciuto?

    Sicuramente “The Frozen Boy” in cui il protagonista è un uomo provato dalla morte del figlio, mentre gli studi a cui ha dedicato la vita hanno portato alla bomba atomica, facendo di lui un uomo solo. Ossessionato dal rimorso, Warren si trasferisce in Groenlandia, in una stazione scientifica isolata tra i ghiacci. Eppure, proprio quando la speranza sembra venir meno, un evento a cui la scienza non sa dare un nome  né una giustificazione cambia per sempre la sua vita. All'interno di una spessa lastra di ghiaccio Warren scopre il corpo di un ragazzo.

  • Come si può raccontare la Grande Guerra ai ragazzi di oggi?

    Penso che la questione non sia di raccontare la prima guerra mondiale, ma la guerra, come fatto universale, sciocco, orribile. Che fosse nel '15, nel '20 o ai giorni nostri non ha importanza. Per questo motivo nel libro “Il giorno degli eroi” a me interessava parlare di una carneficina che ha lasciato tracce indelebili in tutta una generazione.  E per cosa poi? Spesso e volentieri per guadagnare 10 metri di territorio morivano una ventina di ragazzi, e poi il giorno dopo quel pezzo di terra era di nuovo in mano nemica. Folle. I ragazzi, di oggi come di ieri, hanno bisogno di eroi.

Guido Sgardoli

Relatori Carlo Carzan

Scrittore e autore di giochi. Si occupa di formazione per docenti ed operatori ludici, di laboratori con i bambini, di animazione alla lettura.

Biografia

Nella sua vita ha realizzato già un sogno, lavorare giocando, anzi facendo giocare gli altri. Ha dato vita a “Così per Gioco” la prima ludoteca palermitana per ragazzi, ed a tantissime iniziative ludiche sin dai primi anni novanta. Crede profondamente nel gioco come strumento di crescita e di formazione e negli ultimi anni si è specializzato nella didattica ludica e nell'animazione alla lettura, cioè in metodologie didattiche non frontali, perchè convinto che si può imparare giocando. Nel 2009 ha vinto il premio Andersen per la promozione della lettura con l’Ass. Così per Gioco, per la grande qualità dell'offerta formativa e laboratoriale.

Tre domande a Carlo

  • Ti fai chiamare Ludomastro, perché?

    É un “titolo” che mi ha donato il mio amico Simone quasi vent'anni fa, ed è legato alla mia passione per il gioco. In realtà il mio lavoro di Ludomastro ormai attraversa tre passioni, quella per la scrittura, quella per la lettura e quella per il gioco. Queste passioni s'intrecciano e si alimentano tra loro, creando movimenti, relazioni e reazioni a catena, stimolando quotidianamente la mia creatività.

  • Ti occupi da tanto tempo di formazione dei formatori, ma qual è secondo te il ruolo del gioco nell'età adulta?

    È un ruolo importantissimo tanto quanto lo è nell'infanzia. È fondamentale, questo è quasi assodato, anche se poi neanche gli adulti riescono a giocare in modo organizzato o organico. Ma spesso nell'età adulta accade una cosa semplicissima: il gioco si dimentica. Ma anche il mondo della scuola è strutturato in questo modo, man mano che si cresce si va abbandonando l'idea del gioco intesa come piacere e vengono fuori tutti gli stereotipi del gioco, inteso come perdita di tempo, come qualcosa che è inutile. In realtà ho scoperto e riscoperto, considerando che nel mio lavoro mi capita di incontrare tantissimi adulti con cui attraversiamo percorsi di formazione, adulti dove il gioco diventa lo strumento per rimettersi in sfida.

  • A quale maestro far riferimento per diventare Ludomastro?

    Certamente a Gianni Rodari, quando tengo corsi agli adulti parto dalla Grammatica della fantasia, un libro fondamentale per costruire un percorso che metta insieme narrazione e gioco; è un libro che non può mancare nella biblioteca di un maestro, sia per le attività che propone sia per le riflessioni che vi si trovano. Rodari era bravissimo a giocare con le parole e a tirar fuori significati che andavano oltre l’intenzione ludica, perché avevano uno scopo sociale.

Carlo Carzan

Modulo 1 QUINDICI DICIOTTO

La grande guerra raccontata ai ragazzi. Pensato per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

  • Memoria e narrazione

    La memoria come antidoto alla guerra. Leggere, raccontare, conoscere storie di eroismo quotidiano. Il ruolo dello scrittore e del romanzo storico nella formazione dei più giovani.

  • Educare alla pace

    Racconteremo storie per imparare a dire NO ai conflitti, quelli passati, presenti e futuri. Proporremo attività e idee per educare alla pace attraverso la narrazione, il gioco, la condivisione d'idee.

  • Scrittura emotiva

    Esercizi di scrittura per conoscere se stessi, per raccontarsi, per allenarsi alle emozioni. Proposte di alfabetizzazione emotiva attraverso la scrittura. Come nasce un racconto, come raccontare i conflitti.

  • Modulo 2 I RACCONTI DI UN VETERINARIO

    Gli animaliI narrati ai bambini. Pensato per la scuola dell'infanzia e primaria.

  • Animali nelle storie

    Il ruolo degli animali nella narrazione. Libri, storie, incontri con protagonisti gli animali. Come scrivere storie di animali. La tutela dei nostri piccoli amici.

  • Educare al dono

    Prendersi cura di un animale. Educare i bambini al rapporto con gli animali. Gli animali, veri o di fantasia, aiutano i bambini a crescere. Proposte e attività da svolgere con i bambini.

  • Il grande gioco della natura

    Idee di gioco e di narrazione da realizzare con i bambini. Winner Animal, il gioco per conoscere gli animali. Animalarte, attivtà creative per i più piccoli.

Le vostre domande

Posso iscrivermi a un solo modulo? Ed è vero che se prenoto al più presto, risparmio?

certamente, non è obbligatorio partecipare a entrambi i moduli. Si può scegliere quale seguire, in funzione delle proprie esigenze. Si! per le prenotazioni effettuate entro il 20 di Febbraio è previsto il 20% di sconto.

Dove si svolgeranno le attività?

I seminari si svolgeranno presso una scuola di Palermo, al momento dell'iscrizione verrà comunicato l'indirizzo preciso e tutte le informazioni logistiche.

In quali date si svolgeranno i seminari?

Il 2 Marzo si svolgerà il MODULO 1. Il 3 Marzo si svolgerà il MODULO 2. Entrambi inizieranno alle 16,00 e finiranno alle 19,00.

Come faccio ad avere altre informazioni più dettagliate?

Devi inserire il tuo nome e la tua mail nel form all'inizio di questa pagina e sarai informato su tutta l'organizzazione dell'evento formativo. Ai partecipanti sarà consegnata una scheda di lavoro e una bibliografia ragionata sul tema proposto. Riceverai informazioni, bibliografie, consigli di gioco e lettura, link utili per approfondire le tematiche