Tecnica di scrittura creativa Haiku
Tecnica di scrittura creativa Acrostico
GALLERY "STORIE A SOQQUADRO"
Festival Volalibro 2014 - Noto (SR)
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La cameretta di Van Gogh
Un libro che ripercorre la vita e le opere del meraviglioso artista francese attraverso un excursus della sua vita illustrata attraverso le sue opere autobiografiche più famose, dalla casa gialla di Arles, al suo autoritratto, alla sua amicizia e convivenza con l’amico Paul Gauguin, alla sua permanenza in Provenza. Rappresentando la sua cameretta Van Gogh scrive a suo fratello di aver scelto colori che suggeriscano il riposo e il sonno, non a caso l’azzurro è considerato un colore ideale per le stanze da notte, in quanto rilassante e calmante, anche se un po’ malinconico, come era lo stesso Van Gogh.
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Vincent van Gogh.
La storia illustrata dei grandi
protagonisti dell'arte
"Mi chiamo Vincent e sono nato nel 1853 nel paese dei tulipani e dei mulini a vento, l'Olanda, dove il cielo azzurro, il mare blu e le distese di campi in fiore sono un'incredibile tavolozza dei colori della natura. Con la bella stagione la mia pittura si risveglia, in particolare c'è un colore, il giallo. Che mi abbaglia! Giallo sole. Giallo zolfo. Giallo limone. Giallo girasole... Avete mai fatto caso a quanti gialli ci sono nel mondo? Ecco. Allora come si fa a non rimanere affascinati dai girasoli? Secondo me questi fiori rappresentano tutto quello che c'è di più bello nella vita."
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Vincent il matto. Quell'anno con Van Gogh
Per Camille Roulin è impossibile dimenticare l'anno in cui monsieur Van Gogh diventò una presenza fissa in famiglia. Era il 1888, lui aveva undici anni e suo padre, il postino di Arles, lo mandava spesso a casa del pittore per consegnare i pacchi di colori, tele e pennelli in arrivo da Parigi. Stagione dopo stagione, tra battibecchi, scherzi in famiglia, maldicenze di paese, Camille vide quell'uomo sconosciuto e bizzarro fissare nei suoi quadri tutti i colori del Sud: alberi fioriti e girasoli, campi assolati, vigneti e cieli pieni di stelle... E per lui fu come vedere il mondo per la prima volta.
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